L'incontro avverà all'improvviso,
avrà le sue gambe, i suoi occhi.
Si coprirà d'un rosso puro,
come le guanciotte e il suo cuore.
Ninfa che ti avvicini,
trattenendomi il fiato col viso,
prevedo in questo momento,
di finire in paradiso.
Voglia di stringerti forte,
sisma di cuore impazzito,
sisma che permane nel tempo
e il tempo si sa è infinito.
L'infinito non è stato inventato,
si, l'abbiamo inventato io e te,
stanotte quando mi hai incoronato
tuo re.