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Tra sole e pioggia, il riso

Immersi in questo silenzio di pioggia
giacciono dimessi i pensieri
non osano pronunciare verbo
in attesa che torni a splendere il sole.

Sola attende l'aurora umana,
riversa su una sponda fangosa,
dando peggior immagine di sè,
un sole maturo
che la sollevi dal fango.

Ridere per non essere beffati
ridere per non essere sopraffatti
e se il riso è dello stolto
son stolto allor che rido.

 

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3 commenti:

  • Sergio Fravolini il 06/03/2011 09:31
    Ma che bella...

    Sergio
  • claudio paolieri il 05/03/2011 21:51
    ... e quest'anno l'inverno è davvero lungo, e se non ci fosse più la voglia di ridere sarebbe un bel problema. condivido forma e sostanza di questi versi così diretti.
  • Giacomo Scimonelli il 05/03/2011 06:01
    è bellissima... versi che entrano nel cuore del lettore

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