username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

ApNeA

Sognai di un posto magico
nulla era e mai sarà
così realmente percettibile
Sogno incantato
da mani nere
imbrattate di sangue
e terra
fango inconscio
il dolore
che pulsa
fuori
e gli aghi pungono
fanno male
ma non sento
non sento
ma fanno così male
contraddizione
sinonimo
di cosa?
perché?
Voglio scrivere del sogno
degli aghi
di me
di lui
lei
te
noi
voi
essi
loro
di tutti
la notte
non sono
e sono
il violino esce dall'anima e suona
con le mani
riluttanti di sacrificio
son le mani del dolore
della perdita
della luna che perde
della luna che perde sangue
dentro me
come fosse incisa per sempre
lei
la luna
non
è la rovina
del tutto
che cambia
l'essere

12

2
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • Federica. il 27/03/2011 20:05
    Nicola!!!! davvero... grazie mille... ma... non la torvi caotica? forse è solo apparenza..
  • Anonimo il 27/03/2011 18:49
    Pulita e poetica. Bravissima!...
  • Federica. il 09/03/2011 12:34
    Caro Vincenzo, ti ringrazio tanto.
  • Vincenzo Capitanucci il 09/03/2011 10:54
    La voce roca
    si fa fioca
    canti ancenstrali
    promettono
    ad un angelo senza ali
    di salire fino all'indomani...

    Molto bella Federica... ha la forma di un'alga... o di un gene...

    il violino esce dall'anima e suona..