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Sfuggo da Me

Ore della mia esistenza scorrono via,
lentamente.
Gocce incessanti di un meccanismo rotto ormai da tempo.

Ascolto fuori dalla finestra
Il frusciare melodico di verdi foglie
stride al cospetto del frastuono del vuoto.

I miei occhi invocano aiuto
C' è nessuno?
C' è qualcuno per me?
Il rumore dei passi lenti: la sola compagnia.

D' improvviso
Nebbia negli occhi
Fumo nella mente
È una vita ammanettata ad un passato incombente.

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 07/02/2012 14:38
    ben resa l'idea, molto angosciante.. piaciuta davvero!

14 commenti:

  • Matteo il 22/08/2014 10:54
    Toni cupi; rilassanti.
  • romana il 02/08/2013 22:54
    lirica introspettiva, triste e malinconica ma molto bella
  • Spina il 14/02/2012 15:25
    Grazie milla Carla! I tuoi commenti mi lusingano
  • Anonimo il 14/02/2012 12:31
    ... si perde il presente per dar posto al passato... a volte tutto ciò è anevitabile... molto bella complimenti scrivi bene è un piacere leggerti... carla
  • Spina il 07/02/2012 17:56
    gie frivolous! lusingata nell'aver colto l'angoscia...
  • Spina il 23/09/2011 17:32
    Scritta un po' di tempo fa, Gabry!!! Stato d'nimo lontano, ma pur sempre presente in me! Baci
  • Gabriele Amoroso il 22/09/2011 21:07
    " Ore della mia esistenza scorrono via, lentamente. " questa frase oltre ad essere stupenda e triste, ci fa capire quanto tempo viene dato alle sofferenze del passato.
    Bella veramente, frasi profonde.

    Gabry.
  • Spina il 25/05/2011 14:58
    Ciao M t..., i passi lenti sono l'espressione dell'assenza di qualche cosa o di qualcuno! e' vero hai ragione, la felicità e la serenità si può trovare anche solo in una persona ( anzi, io credo che la felicità a volte è trovare quella persona )! Grazie per l'intervento!
  • Anonimo il 25/05/2011 14:19
    I passi echeggiano solo nelle orecchie, oppure anche nei desideri? Credo che la felicità si possa trovare anche in una singola persona, e se si ha la fortuna di trovarla allora non ci sarà folla capace di distrarre. Qualcuno, per chiunque, dovrebbe sempre esserci
  • Spina il 20/03/2011 13:35
    Grazie Sergio! Sono lusingata! È la prima volta che provo a mettere insieme dei versi e scrivere una poesia! Un caro saluto
  • Sergio Fravolini il 20/03/2011 09:24
    Gran bella opera.

    Sergio
  • Spina il 19/03/2011 22:56
    @Alfredo, grazie Alfredo! Ora sono curiosa di leggere la tua "Gutta cavar lapidem"
    @Silvia, grazie! E buona serata ad entrambi
  • silvia ragazzoni il 19/03/2011 21:31
    malinconica e triste ma bella!.. spesso è difficile staccarsi dal passato...
  • Alfredo Potassio il 19/03/2011 20:29
    Bella. La prima parte mi ricorda la mia "Gutta cavat lapidem". Poi diventa una catena di immagini piacevoli, ma malinconiche ed evocative.