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Il buonumore e il malumore

il buonumore non ha bisogno di nulla,
si sveglia ogni mattina cantando,
si nutre di se stesso,
gioisce del solo fatto di esistere,
il malumore si sveglia brontolando
per il caffè che non è pronto,
per il tempo che non è buono,
e per quello che non passa mai,
il buonumore si culla nel passato
e spera nel futuro,
il malumore seppellisce il passato
e non crede nel futuro,
il buonumore sorride sulle contrarietà
e ride della quotidianità,
il malumore si adira persino con se stesso,
il buonumore cammina da solo, a lungo,
e sopravvive intatto ai rumori,
al frastuono, al ruggito della città,
il malumore brama immergersi in quel ruggito,
il buonumore non vuole invecchiare,
il malumore è nato già vecchio.

 

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2 commenti:

  • Donato Delfin8 il 22/03/2011 00:37
    Ah bè ... qui si fa filosofia no? zi zi
  • Giacomo Scimonelli il 20/03/2011 17:48
    ''... il buonumore sorride sulle contrarietà
    e ride della quotidianità,
    il malumore si adira persino con se stesso...''
    verissimo

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