Le poesie sono lacrime di gioia
mi colpiscono come i raggi di questa luce
e mi arrendo
le poesie sono risate nella tristezza
quelle amare come il fango che si ingoia
e bevo...
In questa dimensione speculare
dove la strada viene tagliata all'improvviso
restano lunghe code di miserie inascoltate
lunghe serenate
dell'upupa alle spente stelle
Vibra
la faccenda dentro di me
fuori rabbrividisce i miei pori
onda d'aria dal calore fragrante
che m'illude appena al paradiso terrestre
Fermare un film ancora da girare...
Il suo compimento sarà
una sequenza sola
una vita in uno sguardo appena
a questa meraviglia
dal nome di
autocoscienza...