hai dormito con me,
sei tornata per un attimo bambina,
le nostre notti sul divano
per non svegliare il buio,
una ninna nanna
quando ogni tuo sussulto
mi faceva balzare a controllare
il tuo respiro,
poi la vita ci rapisce
nei nostri impegni,
nelle corse quotidiane
dei doveri,
si cresce, si diventa grandi
che per parlar con te
spesso rimpiango ieri
Crescere non significa allontanarsi,
ma ritrovarsi
io sono il fuoco a cui scaldarsi
quando vorrai, la porta sempre aperta
la luce accesa, il mio sguardo
dietro la finestra
quella carezza che non si è mai arresa,
quell'attesa a cui ci si deve rassegnare,
persi tra i flutti di questo mare,
al tempo che soffia via gli aquiloni,
ai sogni che spesso come nubi
si disciolgono in pianto,
ad una altalena nel vento,
e della sera il canto
Non sarà una delusione a fermare
il tuo cammino
dormi piccola,
c'è la tua mamma vicino