Salii,
quasi fossero gradini troppo lunghi
e senza accorgermene
già a due metri di altezza mi trovai.
Potei ammirare ciò che le fronde del leccio,
intrecciate al cielo, offrire mi vollero.
Ali di gabbiano spezzano l'attimo.
Sole via si nasconde dietro al monte
e il freddo scende assieme alla brina
accurata distanza tra questo e mille pensieri
aspettative e inutili speranze.
La notte arrivata è carica
per chi come me vuole trovare il desiderato
desiderio d'amore, di profumo costante
e parole delicate, sensazioni e tatto,
sguardo e passione, si vuole.
Le margherite hanno finito di fiorire e profumare.
Al tuo posto è sceso il profumo degli alberi
nelle cui fronde io cerco rifugio trovandolo
quasi i vostri rami accogliessero me,
nel caldo conforto materno.
Quasi sentissi quelle voci,
e mi permisero di andare avanti,
ancora.