Nell'oggi della storia,
dimentichi di Tua Presenza amica
e di nostra divina figliolanza,
con immane rabbia,
ci contendiamo
pozzi stagnanti
di sesso,
di potere,
di denaro,
ma l'inquinata acqua,
salata di contese,
aumenta nostra arsura.
Ma ecco raggio di sole
ci afferra,
c'interroga
deciso
e pentiti scaliamo
la montagna del perdono
con doloranti piedi,
con scorticate mani.
Improvviso accanto
ci ristora
limpido ruscello
d'acqua zampillante
di vita eterna.