A Te
dolce Amore mio
dono in ogni attimo
il mio cuore di cera
desideroso
di sciogliersi
nelle vergini acque d'un giovane cielo di Cupra
con la stessa feconda premura
con cui cedo il posto
ad una Donna incinta
su una corriera affollata
con la stessa amorevole gioia
con cui si offre un gelato
ad un bambino
in un pomeriggio d'estate
prima di conoscerti
ogni notte
portavo il mio cuore in luna
ai lupi
lì
in quella natura di materia selvaggia
dal morso di lacerante solitudine
accarezzavo
ramingo
abissi
oscuri
ululanti d'infinito
ora
il mio giorno è infinito
vive forte emozioni
con baffi notturni golosi di panna