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La paura di noi due

Freddo,
ghiacciato,
c'è qualcosa di insano
in quel tocco misurato:
l'accortezza che sia abbastanza dolce
e non troppo amaro.
Ma rimane sulla pelle la bugia...

Arriva fino al cuore l'essenza
di quella paura infinita.
E sei impaurito,
quando le tue mani sfiorano
le mie,
come un cerbiatto smarrito;
perso in questo bosco profondo
e spaventoso,
che non sappiamo dove
ci porterà.
E sei testardo
come un toro,
quando neghi che ciò
potrebbe essere amore.

Anche se
non ti chiedessi nulla
avresti paura di me?
Anche se
ti dicessi che
ho paura pure io?

Forse
è soltanto troppo tardi
per cucire gli strappi
inferti alle nostre anime,
da chi
della nostra fragilità
non ha avuto cura.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 06/06/2011 19:39
    Tardiva...
  • ELISA DURANTE il 01/06/2011 18:22
    Il coraggio uno non se lo può dare... (diceva don Abbondio)
  • Sandra Checcarelli il 19/04/2011 09:21
    Bella. Malinconica ma struggente. Brava!
  • Pietro Chiabra il 02/04/2011 20:04
    forse un pochino troppo descrittiva, ma nella forma un testo molto interessante.
  • Sergio Fravolini il 02/04/2011 14:50
    Molto bella mi piace.

    Sergio

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