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Il mare più non sembra mio

Ci facciamo più male
se siamo in due.
O capitano! Mio capitano!
La nave ha viaggiato
a vele spiegate,
la nave ha viaggiato lontano.
Quant' era bella vestita di schiuma
le funi tese
a tener testa all'onde.
E l'acqua, e il sudore,
e la sete.
E ci facciamo più male
a ricordare.
O capitano!
Non sono stato che un umile mozzo
che i marinai prendevano in giro.
Per sette mari
per sette anni
con la pelle bruciata
dal sale e dal sole
a lavare i ponti.
O capitano! Mio capitano!
Scelsi da solo il mio destino.
Potevamo viaggiare
per sette anni
per sette mari
ancora.
Invece da solo io mi ritrovo.
Solo in quest'isola
a cercare riparo.
Codardo!
Mai più corsaro.
Che il mare più
non sembra mio.

 

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3 commenti:

  • Federica Cavalera il 26/06/2011 19:23
    apprezzato questo componimento un viaggio interiore direi.
  • Dora Forino il 29/04/2011 22:01
    Mi hai riportato alla mente una poesia scritta dal poeta e scrittore statunitense Walt Whitman nel 1865, riguardante la morte del presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln.
    Gradita. Dorina
  • karen tognini il 07/04/2011 18:08
    Oh Capitano Mio capitano... ma che bella poesia... Mai più corsaro.
    Che il mare più
    non sembra mio

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