Avevo girato
la chiave
nella serratura dell'Alba
volevo
che tutto
rimanesse come era
i nostri corpi avvolti in una affascinante
unità indefinita
abbracciati da una dolce luce crepuscolare
non servì neanche una doppia mandata
il giorno la notte il tempo la polvere
erano già entrati in folla
portandoti via nel vento del divenire
di un dovuto ripartire