Era nascosto nel sole
di una primavera,
seguiva il volo di un aquilone
quando mi prese per mano,
timido, pallido pulsare di emozioni
aveva gli occhi di cielo,
mi regalò promesse,
la gioventù, il profumo del vento
tra i capelli, la corsa pazza
di nuvole e pianti di stelle.
Poi mi mostrò il suo lato falso
e mi colpì ferocemente al cuore
mi uccise,
ma per lui rinacqui.
Cambia pelle come un serpente
a ogni primavera,
striscia, vola e
si annida nei tuoi pensieri
cova illusioni,
mille volti, mille volte mi son
lasciata accarezzare
prepotente, forte, dolce
leggiadro inganno.
Pensavo di averlo perso,
ormai dimenticato.
Dietro l'angolo
delle mie incertezze,
rovistando fra i ricordi come
un barbone fra gli stracci,
mi son fermata ad ascoltare
il suo richiamo.
sono un'allodola,
ci casco sempre
ad un TI AMO.