E, nell'immensa lotta per
mantenerti nei ricordi,
mi faccio violenza,
consumando la vita della ragione.
E, affinché il tempo non tenti
di profanare l'immagine di te che
ho fragile nel cuore, annullo ogni
altra ossessione che non sia tu,
alleggerendo così la pesantezza
della mia essenza.
E, frattanto, muoio ogni giorno di
una morte lenta e dolorosa, che
riempie di vita il vuoto della tua
assenza.
Ma so che oltre i cancelli dell'odio
tra noi si respira ancora l'amore.