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Solitudine

Una polluzione metafisica
ed una vita che ti passa davanti,
a strati,
mentre sul tabernacolo
lei sminuzza le tenere ossa
di un geco.
Nessuno sa quanto ti abbia amato
e mai nessuno lo saprà
mentre un'asma di vino e fumo
mi tiene legato con teneri legacci
sulla sedia di una sudicia stanza.
Solo
e disperso nel labirintico tempo,
a caccia di aquiloni smarriti,
piango a quello che poteva essere
e non è stato.

 

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7 commenti:

  • Marco Deliri il 07/11/2013 09:37
    Sono nuovo e sto leggendo qua e là... questa è una delle poche poesie con un movimento, con un intricato giro di parole ricercate, una creazione ben riuscita per una poesia delicata con un boato interno che ti spinge a chiuderti nella solitudine, odiando o amando di nascosto quello che poteva divenire.
    Bravo mi è piaciuta.
  • Dark Side il 03/06/2011 13:44
    grazie per il commento e il complimento irene isaia, ho scritto questi versi in un momento in cui mi sentivo estremamente solo... mi è piaciuto molto il tuo commento a questa mia poesia... un saluto a tutti
  • Isaia Kwick il 31/05/2011 07:00
    Questa poesia sfoga la sua forza con parole potenti, genera solitudine.
  • irene. il 28/05/2011 20:16
    descrizione efficacissima.
    anima solitaria.
    mi piace il geco.
  • Dark Side il 21/04/2011 22:30
    grazie giacomo e loretta per i complimenti un saluto ad entrambi
  • loretta margherita citarei il 21/04/2011 21:07
    molto bella
  • Anonimo il 21/04/2011 13:56
    Che combinazione... ho appena letto un acrostico di Cla Car dal titolo solitudine.
    bella poesia la tua con particolare riferimento alla chiusa che mi è piaciuta molto... ciaociao

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