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Senza tempo

Raggiungevamo la collina,
stendevamo sopra la tovaglia a quadretti
ed i nostri sogni,
rincorrendo bianche farfalle,
seguendo la traiettoria
di rondini nuove
nel sole di una primavera,
non cadevamo mai
quando toccavano il suolo,
catturavano il cielo
e ce lo offrivano in una sfida
senza tempo.
Senza volto il silenzio del vento,
nascosto tra le fronde del tempo,
sui binari di un sogno
viaggiavano i giorni.
Quando c'eri tu,
forte come una roccia
sfidavi le tempeste
e poi diventavi scudo
quando mi tenevi la mano.
Quando c'eri tu
c'era il sapore di un sentimento,
il mio piatto preferito,
senza tempo
il ricordo si allontana
e poi torna vicino, ,
senza aria respiro l'assenza,
seguendo il volo rasente dei miei ricordi
che si frantumano a terra
mentre cerco invano la presenza
di una primavera di rondini
senza tempo
che non cadevamo mai,
quando toccavano il suolo.

 

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3 commenti:

  • Simone Scienza il 02/05/2011 10:02
    Persa nell'invulnerabile dolcezza
    scudo ricordo senza tempo
    che non cade mai
    rasente nella memoria

    Ciao sorellina
  • loretta margherita citarei il 22/04/2011 17:50
  • Anonimo il 22/04/2011 15:52
    anche questa piena di noltalgici ricordi... mi hai riportato indietro nel tempo... brava

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