Mi stanco in segreto
e, nel profondo del cuore,
odo ancora i miei ammonimenti
nelle frustrazioni della vita.
Non c'é speranza di salvarmi da
me stessa; non c'é oceano che
possa eguagliare la lacerante
profondità di una mia lacrima.
Muoio a piccole dosi di veleno.
Soffro in silenzio,
stanca della mia stessa stanchezza;
stanca di me stessa.
Sono come una serratura che é stata
troppe volte forzata a causa dei
suoi difetti.
E mi chiedo se la follia sia un
dono di nascita o una
condanna del vivere.