username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Antropomorfismo di un oro in corso

Dentro la vita
scorre in fiume l'Amore

il non nato
prese una vaga forma umana

inquinando
divinamente
nel mare di un oggi stagnante

l'immagine
della luce innata

nato
da una acqua notturna

un personaggio fittizio
munito di irreale cappuccio
intona un canto funebre

un passante
dal passo ambiguo
applaude

accetta
il sinistro gioco

vegliando giornalmente sui lavori in corso

 

0
9 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

9 commenti:

  • - Giama - il 27/04/2011 23:56
    Geniale opera, interpretazione estremamente accattivante della "genesi" terrena del dio Amore...
    Mit (olog) ico Vin!

    Ciao Giacomo
  • Don Pompeo Mongiello il 27/04/2011 19:41
    Se quel Pompeo Caesar io fossi ti cinterei di alloro per questa tua stupenda lirica!
  • Anonimo il 27/04/2011 18:29
    Metafore che danno l'esatta misura del dramma vita-morte in una amore che scorre a fiumi... credo di aver capito, Vincenzo. Un modo fine ed originale per mettere in versi un tale argomento... ciaociao, questa è particolare e bellissima... l'ho sentita. ciaociao
  • mariella mulas il 27/04/2011 17:16
    Ah Vincenzo... perle le tue parole... eh sì, nel gioco dei ristagni si può anche disperdere l'informe instabile come a svanire in un soffio d'ambiguità! Bellissima! Ciaooo!
  • Ada Piras il 27/04/2011 17:08
    Vincenzo io non l'ho capita, un aiutino,
  • ANGELA VERARD0 il 27/04/2011 16:01
    il non nato... prese una vaga forma umana... questa tua è davvero particolare... ma credo di aver capito che cosa vuoi dire...
    Bellissima Vincenzo
  • Anonimo il 27/04/2011 13:19
    Vincé, una poesia con contenuto diverso dal solito, ma sempre molto bella. Complimenti!
  • karen tognini il 27/04/2011 12:58
    il non nato
    prese una vaga forma umana

    inquinando
    divinamente
    nel mare di un oggi stagnante

    Si l'amore in luce è inquinato da troppi traumi di vita reale...
    ma chi come te ha ali di luce non deve temere i lavori in corso...
    Bravo Vincenzo... BELLISSIMA...
  • Anonimo il 27/04/2011 12:51
    Vincé, i lavori in corso non finiscono mai, specie quando c'è da rimuovere l'inquinamento arrecato all'Amore! Una poesia molto profonda, del resto come sono le tue.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0