Gocce
sul finestrino dell'autobus
che scorrono
bagnano
la mia anima.
Ho un cuore macchiato
lacrime
sangue
un tale dolore
da risultare insopportabile.
Ogni giorno viene pugnalato
succhiato da zanzare
voi ostili entità
in grado soltanto
di rifiutare.
Complice anche la mia stupidità
che cerca di accontentare
tutti.
Ora nella macchia rossastra
protetta dalla cassa toracica
penetra liquido dagli occhi
lasciando profonde lacerazioni.
Sono fatto così
scarico su di lui ogni tensione
correndo il piccolo rischio
di sovraccaricarlo.
E come una stella
finirebbe per uccidere il suo sistema.