Mi cerco dove abito
Disse il pensiero al sogno
Mi immolo ad ultimo baluardo
Dell’umano credere
Al destino, a un’ idea, alla coscienza del tempo
Al lago dei sensi in cui si perde il corpo
Alle gesta d’apparente nonsenso
E cresco cospicuo nelle valli d’ombra
Quando mi cerca la mente
Per rispondere a se stessa
Mi cerco anch’io dove sono
Gli fece eco il sogno
Oltre la tua impenetrabile soglia
Quando la notte si fa sonno
E più nessuno mi teme
Quando mi esorta l’uomo
Tra le sue tracce di vita
A penetrar la sfera
Delle impalpabili certezze
Che fuggono senza argine
Son la tua stessa linfa
Che tu d'inconscio unisci
Al tuo viandante peregrinare
Nei preziosi territori
In cui tutti non vedono