username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La carica di Pastrengo

Fede, disciplina
e sacrificale spirito,
i Carabinieri Reali
avendo,
il minuto Re Carlo Alberto
ed il Patrio suolo,
con ardore
difesero;
lo austro nemico
oltre Pescantina e Ponton
spingendo
e de la Dama Nera
un baffo
facendosi,
un uno a zero
segnarono
per noi
italiani tutti.
A loro
delle armi
l'onore,
senza indugio
e con meritato rispetto,
vada!

 

1
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 29/04/2011 21:51
    bella poesia risorgimentale, complimenti
  • Vincenzo Capitanucci il 29/04/2011 13:10
    Bellissima Don... la carica di Pastrengo... e la fuga degli Austriaci sull'Adige a Ponton... peccato che Carlo Aberto indugiò... ad inseguire il nemico in disfatta.. rimanevano ancora due ore di luce.. ma senza indugio onore a loro va..

    il 1848... un 48 in tutta europa... soffiava un vento primaverile di libertà... dei popoli.. finita era la restaurazione..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0