Ieri, il golfo era una scia imprecisa
vele sfumate attigue all'orizzonte
sfioravano l'eterea spuma colta,
fissarti, come sempre,
è dispari e mai pari.
Attendo la tua luce da, ormai,
non so più quanto,
le sfere di cristallo sono appassite,
l'attesa è una speranza
che cresce e cala
in me soltanto.