Vorrei sapere cosa ci faccio
alle 4 e 27 del mattino affacciato alla finestra
che guarda verso nord
So solo che non ho voglia di dormire
e non ho idee per scrivere qualcosa
Guardo giù e vedo una ford marrone dell’84 (o ’87)
con i fari accesi puntati su una fila di 12 olivi
Gli abbaglianti squarciano la notte
e trasforamno gli alberi in assassini rinseccoliti
Cambio finestra e mentre mi sposto
urto una delle 7 bottiglie di birra vuote
che sono sulla scrivania accanto alla macchina da scrivere
Cadendo produce l’unico suono della mia vita
Mi affaccio alla finestra che guarda ad ovest
e vedo un cane illuminato dalla luce fioca di un sotteraneo
Visto così ha l’aspetto di un lupo
pronto ad assaltare un nemico invisibile
Guardo più a destra e la luce di un lampione
rischiara un vecchio barbone coi capelli di cenere
che dorme sereno mentre la notte scivola via
accarezzandogli i piedi nelle calze sciupate
Quando finalmente alle 5 e 18 arriva il sole
gli assassini tornano olivi
il lupo torna ad essere un cane
il barbone si allaccia una scarpa
e io me ne vado a dormire.