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Alle 4 e 27 affacciato alla finestra

Vorrei sapere cosa ci faccio

alle 4 e 27 del mattino affacciato alla finestra
che guarda verso nord
So solo che non ho voglia di dormire
e non ho idee per scrivere qualcosa

Guardo giù e vedo una ford marrone dell’84 (o ’87)
con i fari accesi puntati su una fila di 12 olivi
Gli abbaglianti squarciano la notte
e trasforamno gli alberi in assassini rinseccoliti

Cambio finestra e mentre mi sposto
urto una delle 7 bottiglie di birra vuote
che sono sulla scrivania accanto alla macchina da scrivere
Cadendo produce l’unico suono della mia vita

Mi affaccio alla finestra che guarda ad ovest
e vedo un cane illuminato dalla luce fioca di un sotteraneo
Visto così ha l’aspetto di un lupo
pronto ad assaltare un nemico invisibile

Guardo più a destra e la luce di un lampione
rischiara un vecchio barbone coi capelli di cenere
che dorme sereno mentre la notte scivola via
accarezzandogli i piedi nelle calze sciupate

Quando finalmente alle 5 e 18 arriva il sole
gli assassini tornano olivi
il lupo torna ad essere un cane
il barbone si allaccia una scarpa

e io me ne vado a dormire.

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • Paola Pinto il 14/08/2010 20:40
    Pezzi di vita vissuta, fai riaffiorar ricordi!!!
    Bella!
    ciao
    paola
  • Giampaolo Angius il 03/01/2008 10:35
    Le poesie sono molto belle, ma se il rumore prodotto da una bottiglia di birra che cadde è l'unico suono della tua vita, non sarebbe ora di cambiare musica?
  • Matteo Tognela il 26/09/2007 22:03
    ... ora capisco il tuo commento "anche tu scrivi di alcool", e posso a maggior ragione reindirizzarti "e lo fai bene". Molto bella la chiusura, la bolla di sapone nera che esplode all'alba. A rileggersi
  • sara rota il 11/06/2007 17:56
    Uno spunto per coloro che la notte non riescono a dormire e piuttosto che girarsi di continuo nel letto...
  • Anonimo il 15/05/2007 23:51
    Genio e sregolatezza... mi piace molto il tuo modo di scrivere.
  • Raffaele Ditaranto il 11/05/2007 09:56
    grazie per la risposta è stata molto esaudiente, la mia domanda non aveva nulla di presuntuoso volevo solo capire cosa può essere banale nella mia poesia, con il fine di migliorare. la tua poesia come hai detto tu è molto diversa dalla mia, ma a me è piaciuta e perciò ho messo un 7. grazie ancora a rileggerci
  • NICOLA RICCHITELLI il 07/05/2007 17:35
    bella
  • Riccardo Brumana il 06/05/2007 03:17
    carina
  • A. il 05/05/2007 21:34
    bravo Duccio, piaciuta.. a rileggerci..
    A. M.
  • Anonimo il 05/05/2007 12:06
    ... John Fante, Charles Bukowski... nelle tue parole rivivo le stesse emozioni..
    Le tue parole brillano, anche se la notte è nera è infinita!
    Addormentarsi è difficile e risvegliarsi anche.

    KX
  • Ezio Grieco il 05/05/2007 01:08
    ... Eh caro Duccio, le notti insonni fanno questi scherzi; e però, regalano momenti ispirati. Io, come puoi notare, sono ancora alla tastiera e vorrei che la notte non passasse mai.
    Ah dimenticavo: rendi sempre partecipe il lettore con i tuoi post.
    Ciao
    Clezio
  • Antonio Pani il 03/05/2007 20:26
    Beh, direi che qualcosa l'hai scritta, con lo stile apprezzatissimo di sempre. Buon riposo Duccio, alla prossima, ciao. Antonio.
  • laura cuppone il 03/05/2007 09:08
    Bella... anch'io soffro spesso d'insonnia e la notte può falsare la vista e le sensazioni...
    Ciao... l

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