Vagano le parole
nel girone di questo purgatorio.
Attraversano la voragine della non conoscenza.
Come anime in pena
percorrono gli stanzoni vuoti
di questa vita che non ci appartiene.
Nessun valore ormai.
Dinanzi agli occhi spenti della gente,
cadono,
penetrando negli abissi dell'inferno.
Vengono risucchiate
e divorate
dalla ferocia che regna
in quel buco nero,
lasciando semplici scheletri al suolo.
Come zombie privi di pace,
strisciano in quello spazio
senza senso.
Quella fine è il loro inizio,
dando vita a ciò che non ha nome,
l'ignoranza.