Mai crederò ch'esista alcuno
gaudente della propria solitudine del cuore
astemio dell'ebbrezza
disappetente delle stelle sulla pelle
artista puramente
pittore di farfalle vive eternamente
che s'agitan febbrili
dentro al seno
chi mai rifiuterebbe di bearsi
del fuoco che disseta
l'arsura
che dall'anima alle labbra
suggella l'emozione di volersi
possedersi
darsi e aversi
viversi
liberamente prigionieri dell'innamorarsi.