username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

E sento puzza di anime marce

Lo slancio è perso
la morte tanto desiderata
c'è chi ti ama solo per vezzeggiar se stesso
c'è chi ti chiama egoista quando sei solo
quando soffri
quando abbattuto
non hai nemmeno il diritto di soffrire
non servi a nessuno se soffri
alla gente piace topolino
ti sputano addosso quando appare la vita
con tutti i suoi lati oscuri
e si preferisce una risposta di un qualsiasi qualsiasi
piuttosto che un sano non lo so,

e allora voglio stare da solo
fermo in silenzio ad attendere la morte
senza rischiare di incontrare un qualche vampiro
che ti getta via
una volta dissanguato,

è meglio stare con gli ultimi
con i diseredati
i dissanguati
sono le uniche persone ad esistere
perché sentono il forte dolore dell'anima,
perché il dolore l'ha arata

via da qua chi non possiede un'anima
le mie vene sono ormai vuote
non c'è più nutrimento per il vostro quotidiano,

ma è rimasta una scintilla sul mio cuore martirizzato,
il mio povero cuore
colpevole di troppo soffrire.
E sento puzza di anime marce...
vedo l'incesto nei vostri occhi.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

16 commenti:

  • Marco Ambrosini il 29/09/2011 15:10
    alla gente non piace il dolore.. già.. tutti nascosti dietro maschere idiote per piacere alla massa... dovrebbero piantarsi un cartello sulla fronte "vietato soffrire" complimenti ste
  • stefano manca il 12/05/2011 00:09
    grazie S.
  • S. Partagas il 11/05/2011 21:06
    ... l'ho letta in un sol fiato... hai lasciato il segno, grazie di avercela concessa.
    correggi però SPUTTANO con SPUTANO e metti l'apostrofo a UN'ANIMA
    e poi sarà pronta per entrare nell'Olimpo delle migliori poesie.
  • ELISA DURANTE il 11/05/2011 09:05
    Sì, la puzza delle anime marce è disgustosa, ma fa parte della vita e ci faremo forti per non vomitare, custodiremo con pudore il nostro dolore, che anch'esso fa parte della vita.
    La "non vita" è in quegli "occhi incestuosi" che aprono il regno del "double-face", delle facciate di cartone che nascondono falsità e incoerenza...
  • Silvia Grandi il 10/05/2011 20:57
    Caro ste tantissimi complimenti!!!!!!! e penso di capirti quando dici che -qualcosa dentro esce d'impetto ed è un aspetto della nostra parte più fragile-però credimi le "anime marce"ci saranno sempre!!!!!!!! bisogna cercare invece di vivere in primis in armonia con se stessi poi il resto viene di conseguenza...
  • stefano manca il 10/05/2011 13:29
    certo sempre su con la vita, è che a volte sento qualcosa dentro che esce fuori d'impetto e nascono queste parole, sono aspetti della nostra parte più fragile a cui spesso ci si deve abbandonare, e ricominciare... grazie Bruno ho letto qualcosa di tuo e mi piace molto come scrivi
  • Bruno Briasco il 10/05/2011 13:23
    Ste... mio suocero, l'ho già riportato in altra occasone. diceva: I dolori sono come i soldi, chi la ha se li tiene.
    Meglio però condividerli, assecondarli, accettarli e conviverci visto che ci sono. Non sei d'accordo? Però sù con la vita... malgrado tutto vale la pena viverla e viverla nel migliore dei modi. Ti sono vicino in qualsiasi cosa. Un abbraccio
  • stefano manca il 10/05/2011 13:17
    grazie a tutti
  • Anonimo il 10/05/2011 12:46
    è vero alla gente non piace il dolore degli altri... lo dico per esperienza personale... sino a quando loro stessi vengono colpiti... allora ti cercano... caro ste è così...
    la tua poesia è bellissima complimenti di cuore
  • Anonimo il 09/05/2011 23:47
    sono d'accordo anche io Ste, chi ha provato o vive con il dolore ha un'anima diversa sicuramente dagli altri, bella, molto bella
  • Anonimo il 09/05/2011 18:31
    Poesia toccante e significativa.
  • loretta margherita citarei il 09/05/2011 18:22
    bella, intensa
  • Vincenzo Capitanucci il 09/05/2011 17:11
    e si sente... Ste... inevitabilmente..
  • stefano manca il 09/05/2011 16:37
    e poi hai ragione, quando si attende la morte, è li che si sente la vita, è la vita che afferma se stessa inevitabilmente... e si sente
  • stefano manca il 09/05/2011 16:34
    grazie vincenzo, gli ultimi brandelli di umanità li si trovano tra chi è davvero povera cosa, tra chi sente il peso schiacciante di questo vampiro che noi chiamiamo erroneamente civiltà..
  • Vincenzo Capitanucci il 09/05/2011 16:31
    Un cuore martire... in unione con la Madre divina..

    Mi tocca molto questa Tua Poesia Ste.. fermo in silenzio ad aspettare... direi la Vita...

    ...è meglio stare con gli ultimi
    con i diseredati
    i dissanguati come me..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0