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Poeti in marcia

Poeta
non asservire la Tua Musa
a lavare i piatti
la sera
in un triste dopo cena

in noi scorre
l'attimo eterno

il mio sguardo è fisso
sul Tuo cuore immenso

cresce
dal di dentro

beve
alla fonte dell'Assoluto

visioni di stelle

siamo
uomini di passaggio

voci
d'estro
con una marcia in più sul nostro Tempo

 

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9 commenti:

  • nicoletta spina il 09/05/2011 22:50
    La marcia in più Tu l'hai sicuramente perché il tuo sguardo sfiora l'eterno e la tua penna regala sempre meraviglia.
  • Anonimo il 09/05/2011 21:39
    Di solito, dopo cena, mi faccio un paio di grappini.. ovviamente la tua poesia ha radici profonde ma sono troppo brillo (si fa per dire) per coglierle.. Bella Vincé

    Ciao.
  • karen tognini il 09/05/2011 19:06
    Bellissima la metafora... Poeta
    non asservire la Tua Musa
    a lavare i piatti
    la sera
    in un triste dopo cena

    ... Ci tocca a noi donne... ed io non ho neanche la lavastoviglie!!!!!... Bravo Vincenzo... una marcia in piu'... chissa'...!!!
  • Ada Piras il 09/05/2011 18:38
    mi unisco agli altri in marcia.
  • Anonimo il 09/05/2011 18:29
    Bravo Vincè, sarà vero che abbiamo una marcia in più? A volte siamo incompresi...
  • loretta margherita citarei il 09/05/2011 18:21
    originalissima, la musa che lava i piatti...
  • Anonimo il 09/05/2011 16:34
    sicuramente è la marcia in più che ci distingue... bravo vincent
  • Elisabetta Fabrini il 09/05/2011 16:28
    Noi Poeti abbiamo una marcia in più...(Speriamo!) Lol...)
    bravo Vincenzo!
  • Giuseppina Iannello il 09/05/2011 16:09
    Poesia originale, che in un connubio di versi ben articolati e belli, rende suggestioni appaganti.

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