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Er primo de questo mese

Du' bruschette,
un po' de fave
e pecorino,
un bicchier
de rosso vino
de li castelli,
sur tavolo poi
la capoccia
pesante pesante
s'affloscia;
e te credo,
co' tutto sto ben de Dio
che dati ce semo,
solo en brazza
a Morfeo
finir poter;
ma a nesuno
male fatto
nun avemo;
eppur le stelle
a mille a mille
contamo,
e qui e la
quarche bianco topolino
appare.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 10/05/2011 07:56
    bellissima poesia... tanti complimenti.. Ste
  • Giacomo Scimonelli il 10/05/2011 07:52
  • denny red. il 10/05/2011 02:00
    Don, ma come fai..
    Bellissima!!! Bravissimo!!!

  • loretta margherita citarei il 09/05/2011 20:53
    applausi
  • laura marchetti il 09/05/2011 20:45
    bellissima!! un inno al primo maggio come solo tu sai fare
  • Vincenzo Capitanucci il 09/05/2011 19:27
    Un po' di fave.. pane burro.. e sale.. con un vino dei castelli romani.. mi sento volare e vedo topolini bianchi..
    Bellissima Don.. con tutto questo ben di Dio che abbiamo.. perché cercare poi di fare male agli Altri..
    meglio ronfare..

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