Il buio spegne gli occhi: l'onirica realtà
Fumo fuochi fulmini, appare un'entità
Ha una rabbia dentro, che ogni argine si spezza
Questa è la sua forza, e anche la sua debolezza
S'avvicina ride, mi guarda vuol parlare
La voce fonda e cupa, tutto fa tremare
"Anonimo nessuno, ti voglio umiliare
al mio cospetto vai a terra: devi strisciare"
D'improvviso sento, il peso della mia vita
La forza che reggeva le ossa, ora è sparita
Tremante rimango in piedi, e lui mi offre un patto
"Se ti butti in ginocchio, andrò via soddisfatto"
Ingenuo io gli credo, ma era solo un inganno
"Con me non puoi vincere, è inutile ogni affanno"
Ora devo scegliere, cedere o rialzarmi
Dignità o il non soffrire: cosa può salvarmi?
Ma dal silenzio, essi, per me giungono qua
M'avvolgono di luce, e affioro alla realtà
Il buio inghiotte il demone, all'ira condannato
L'ho vinto perché, da qualcuno sono amato