Rabbia
Scorre violenta
Cieca disperazione
Colpisco con furia la mia ossessione
Infantile desiderio
Da sopprimere.
Piango al mio funerale
Assaporando equivoche lacrime
Osservo coloro che ho accanto
Testimoni inconsapevoli
Sigillo parole vuote
Seppellisco ricordi inutili
Le mie mani sono sudice
Imbrattate d'odio
Impronte ovunque
Calchi d'anima
Copie di un usuale amplesso.
Svincolata dall'icona eretta
Per soddisfare meri bisogni
Nascondo i miei impulsi
Come un assassino
Nasconde tracce
Prove di un
Incorporeo delitto.
Evado dalle mie carceri
Luoghi della mente ormai
Chiusi nell'indifferenza.
Oh quieto vivere!
In fondo cos'è questo
Se non l'ennesimo rituale
Conclusione scontata
di una esistenza espiata!