Una mistica ed estatica visione
si perde nell'orizzonte immenso.
Tranquillo fa la ruota il bel pavone
si spande sull'altare odor di incenso.
Tra le colline gobbe e inaridite
si accendono e si spengono le vite.
Mentre una donna sale il suo calvario
stringendo fra le mani il suo rosario.
L'ìnceder suo è lento ma fatale
come la pioggia che non vuol cessare.
Non parla, non vede e più non sente
le voci che si scambia l'altra gente!