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A mio padre

Eri dolce e lieto, Sasà,
quando mi guidavi, fanciullo,
sulle candide nevi di casa
o sulle dure sponde del fiume

fino al porto e al torrione
lungo il molo e sopra il masso
fuori e dentro la città
più a te che a me straniera

e ti correvo incontro
lieve, umile, indifeso
quasi volando al nido

spiegate le ali al vento
simile ad aquilone
o ad uccello di montagna.

 

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10 commenti:

  • denny red. il 26/05/2011 23:42

    Bella!!!
  • denny red. il 26/05/2011 23:41

  • vincenzo aruta il 26/05/2011 10:16
    carissimi/e grazie per le vostre belle parole. Senza ricordi, né amore, né sogni la vita sarenbbe inutile da vivere. Ancora grazie, un bacio a tutti/e.
  • angela testa il 25/05/2011 23:49
    il titolo è già una grande emozione...
  • loretta margherita citarei il 25/05/2011 18:49
    bella
  • Cristina Cirstea il 25/05/2011 16:59
    Un bello ricordo.
  • Anonimo il 25/05/2011 15:44
    è davvero molto bella e sentita!
  • Anonimo il 25/05/2011 14:48
    bella una dedica alle nostre origini... l'immagine di un padre che ti insegna a volare...
  • Anonimo il 25/05/2011 14:21
    Qualche verso in memoria di chi ti ha dato ali per volare, o aria per veleggiare, o acqua in cui navigare. Un omaggio sincero al tuo nido forse ormai lontano
  • anna rita pincopallo il 25/05/2011 14:19
    tenera dedica verso chi ti ha amato e guidato nella vita, un ricordo indelebile nel cuore

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