Perdonami
se non t'aspetterò stasera
laddove sempre il cielo ci tenne compagnia
seduti su quella panchina vecchia
declamandoci poesie dentro lo sguardo
l'uno all'altra
sotto l'olmo ombroso e confidente
in fondo al parco
perdonami
se non riesco a smettere d'amarti
neanche adesso, che la tua anima m'è chiara e necessaria
più che mai
molto di più della mia luna piena tramontata
in cui ogni sogno si rispecchia
impossibile capire
che più sei
dacchè il tuo volo s'è concluso nel silenzio
quando la mano dell'ultima notte
t'ha baciato
rubandoti il respiro al posto mio
ho detto addio
per te, per noi, al nostro nido in paradiso
e illusa d'ingannare il vero
nonostante la ruggine che arcigna impera
ho scritto sopra un foglio
appeso allo schienale:
" vernice fresca
lasciate che s'asciughi al vento sempiterno
dell'amore"