Tutto scivola via così
ai lati delle nostre barriere
come un atomo di luce
che sfila dentro a un giorno
i treni che si prendono alla stazione
ora che più stretto si fa questo inferno
e la solitudine del vento è tra le spine
ora che questo limite
profondo ci sorprende
ed il mare è tra le mani degli scogli
siamo pagliacci senza vestiti per l’inganno
bordi fra le crepe di un bicchiere
ora che niente può fermare questo inverno
questo male che c’inarida da sempre
ora che la cattedrale
è sospesa nel deserto
e il silenzio rotola alla fine delle scale
scivola via come nel buio
s’incamminano le stelle
gli sguardi che s’inerpicano nelle serrature
senza mai finire
senza mai arrivare
dove non possiamo mai respirare
e più sorridere
dove non possiamo mai liberare
questi occhi nel cielo di un azzurro
scivola via senza un attimo
la parentesi di una lacrima nell'universo
scivola via come l'amore fra le lenzuola e le coperte
che in noi si è arreso.