Sei luce per me come il faro
Per il suo marinaio.
Ed il tuo profumo su un altro uomo
fa di ogni respiro un nodo
Dove sono le tue labbra di vaniglia e sigaretta?
Dove le tue mani, palmi grandi
Come ali di gabbiani?
Sola, sempre sola nel sentimento che a tuo piacer
Mi togli e dai,
Forse devo trattenermi, rimanere
Non mi resta che sperare in uno dei tuoi soliti ritorni.
E che importa se per gioco hai posseduto milioni di corpi
Sono qui amore!
Sei uomo
sei errore
ed io, so di poterti perdonare
Perché troppi sono i giorni di martirio
In questo letto che piange
In questo letto così grande.
Se solo mi fermo
Se solo non lavoro
la tua assenza come enormi lame
penetra lo sterno
e dilania ciò che di più sacro esiste.
E la tua immagine, nella fantasia mi toglie l'aria dai polmoni
mi sento soffocare
non riesco ad urlare
e non piango più
ed ho smesso di cantare
non mi piace più fumare
solo il ricordo delle nostre cene
rammenta il sapore del cibo
che adesso ha lo stesso gusto.
Esiste qualcosa che prescinde dalle parti,
che anima il sorriso
Esiste qualcosa che disegna con pennelli di luce
Il sentimento,
che si materializza in forme di nuvole d'amore.
Esiste qualcosa che non potrai togliermi
pur scappando e riscappando
Il mio amore per te,
amore non fine a se stesso
un amore che per fine ha l'amore stesso.