Cosa ha più da dire
il cuore mio solitario
e ferito?
Come il cactus
si disseta attingendo
alla sua riserva d'acqua
accumulata nei tempi
di grazia
quando la pioggia
fa germogliare oasi
così il disilluso
mio cuore
accosta le labbra
all'acqua della memoria
di tempi felici
quando in estasi d'amore
era prato fiorito
e bambino innamorato
soleva in petto far capriole.
Poco ha da esprimere
il cuore mio solitario
ed infelice..
tace ed occulta
agli altri il suo dolore.
Non ha molti amici
se non la
compassionevole Luna
di notte
a condivider lacrime e sospiri