Schiaffeggia il vento
le foglie verdi agli alberi
sorpresa la terra calda respira
si riposa
la polvere sospesa ora si posa
si aprono i polmoni
dell'orizzonte livido
spingono le nuvole nere e gonfie
graffiate dall'apparire dei fulmini
e d'improvviso il boato del tuono
che sovrasta tutto intorno
che spegne tutti i rumori
le rondini si sono allontanate
hanno cancellato i loro voli
sembra quasi che siano partite
le cicale si sono ritirate
anche le canzoni sono rimaste
senza parole
smarrite
si sono chiuse dentro le case
come le persone che aspettano
dietro i vetri
dei bar guardando in alto
come a cercar qualcosa
che avessero perduto
i motori si affrettano a rientrare
le strade si fanno grigie e vuote
come quel cielo
che avvolge in una cappa ora fumosa
che mangia i tetti delle case
e scoppia fragoroso il temporale
sembra fine estate
ma dalla finestra che sbatte
il profumo dei tigli in fiore
che sale dalla via
rapisce la paura della fine
e allora mi godo il temporale
mentre un brivido
mi avvolge