Sotto il silenzio delle luci spente
seguo il marciapiede
il mio corpo stanco, lo trascino dietro
come un ombra.
Tutte queste facce e questi mezzi sorrisi
passano e passano su di noi
che non ci tendiamo la mano
per le strade del mondo.
Tanti, quanti bambini
provano a indovinarti la vita
e vecchi che sputano tabacco
sulla nostra strada.
Ricordo i nostri messaggi
scritti sui muri, dovevano accompagnarci
per mano, al nostro bacio.
Ora trascino il corpo
sotto queste luci spente e calde,
che in silenzio condannano la mente
a figurarsi l'ombra della morte.