Non so se porti con te
ancora
l'ombra del dolore.
Ma vedo fiamme spandersi
dalle tue mani a cratere.
Mi raggiungono,
mi lambiscono le guance
diafane e smorte
da mille anni
di sonno senza sogni.
Tu sei rinato
dalle tue ceneri antiche,
ed io sono qui,
pronta,
legna asciutta da ardere
per il tuo fuoco d'amore.