Ti ritenevo la comune fanciulla
sempre perfetta, quasi una bambola;
ti vedevo irraggiungibile,
bella e totalmente inaccessibile.
Ti sentivo brillare
piccola stella atta a scintillare;
speravo in un tuo sguardo
oh sogno testardo.
Finalmente una dolce attenzione.
Labbra, trovate la sensibile parola;
occhi, di garbo guardatela.
braccia, stingete a voi la fragile fata;
mani, carezzate quella gemma pregiata.
Finalmente un tuo sguardo gentile
e mai più sarò un uomo vile.
impavido in vita e in amore
stretto a te nel tuo dolce tepore.
nell'aria il tuo vellutato profumo
sentimenti nel mio cuore traboccano.
osservo il tuo dolce sorriso
del fruttato sapor d'amore intriso.