solo, solamente, soltanto l'inerzia
nient'altro che mi regge in equilibrio
un piccolo alito e rimango in ginocchio
e rialzarmi diventa cosi' tanto greve.
Quasi batto le ciglia per saper che ci sono
ha l'aspetto ovattato il mondo di fuori
come un involucro da cui guardo dal vetro
e anche gli altri mi guardano che sembro diverso
Questo fiume che ha rotto l'argine del cuore
e che ora sommerge anche i sogni più belli
quarantadue sacchi non son sufficenti
lo rallentano un poco ma poi passa impetuoso.
Anche un pugno di sabbia e' forse meglio di nulla,
ma i granelli mi scivolano sulla mano bagnata
come piccoli pensieri che scappano via
e tu provi a contarli ma son troppo veloci
Solo,
solamente,
soltanto un sorriso
ma puo' essere il sorriso dell'indifferenza
che ti placa per un attimo il tormento.
Sono solo,
solamente
e soltanto
un uomo solo