le rughe impresse nel fusto dell' albero
testimoniano
la storia della natura
il gabbiano tra la spazzatura
m'osserva guardingo
immerso nell'alba del nuovo giorno
la Necessità dell'istinto
ci tiene lontani
lui trova il dovuto e prende il suo volo
antico come le rughe dell'albero
e antico è il bisogno
che mi spinge in un bar
sento il passato e il presente
che cercano e trovano la loro fusione
antica come il futuro
in una Natura senza ipocrisie
senza morale e senza pietà
il rumore della città
tenta di uccidere un silenzio
fatto di note antiche
ma alla fine
immerso nei colori del tempo
sarà il silenzio a vincere