Siamo noi
Gli ultimi
Gli insensibili
Coloro che
Incidono parole
In costati esangui
Che fecondano
Grembi inariditi
Accumulando
Crediti
E mai estinguendoli
Siamo noi
Gli ultimi
Codardi
Quelli che sbeffeggiano
Quelli che strillano
Nelle distorsioni
del loro comprendere
Aberrazioni che mutano forma
snaturandosi
Siamo noi
Gli angeli caduti
Incapaci di andare
Consapevoli di perdersi
Insofferenti
Al vivere
Siamo noi
Insaziabili
Verseggiatori
Di anoressiche
Pietanze
Restiamo seduti
Banchettando della nostra follia
Senza mai divenire folli!