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Come su sabbia

Il poeta di Katmandu
scriveva sull'acqua
le sue composizioni.
Piccoli gorghi allungati
in quel blu.
I pesci osservavano
talvolta guizzavano.
Chi
avrebbe mai letto le poesie?
Come avrebbe potuto il lago
restituire le lettere?
Un giorno
venne così freddo
che tutto gelò.
Una parola apparve:
"mierda".

 

l'autore Dino Borcas ha riportato queste note sull'opera

in: Dino Borcas - Piccoli crimini quotidiani - Ed. Il Ponte Vecchio, Cesena 2008
informazioni sul libro e altri brani in http://dinoborcas. it
27 video su www. youtube. com, con ricerca: Dino Borcas


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4 commenti:

  • cometa il 29/01/2012 15:46
    voglio darti le lettere mancanti, ma sarebbe un'invadenza. avrebbero un colore arancio e caldo, forse non sarebbe un torna conto, ma uno sforzo per non perderle, quelle lettere.
    Cometa
  • rea pasquale il 26/06/2011 16:04
    molto bella, apprezzata
    saluti
  • nicoletta spina il 25/06/2011 22:07
    La memoria dell'acqua non finge e non tradisce se stessa...
    forse il poeta di Katmandu non sapeva che scrivere poesie non significa esser poeta.
    Grande Dino!!
  • Anonimo il 24/06/2011 17:40
    Come dire che tutto ritorna o che il tempo ti restituisce ogni cosa!

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