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LAURA

Ora sei nuvola
e cielo immenso
vuoto degli occhi
che non vedono più i tuoi suoni,
buco tra le mani
che non toccano più il tuo odore.
E scivoli via,
un vai e vieni
tra ricordi ed assenze.
Vorrei dissolverti
in un pensiero che brucia
libero fuoco che divampa
pieno di colori.
Vorrei tenerti nella mia pancia
acqua che scorre fra molti dirupi
fino ai mari che non abbiamo mai conosciuto.
Noi lontane, per sempre insieme.

 

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8 commenti:

  • laura cuppone il 26/03/2010 13:58
    Antonella...
    sono commossa.. profondamente...

    L.
  • marco moresco il 13/07/2007 10:22
    la pancia come scrigno dove conservare le persone preziose, mi piace la materia che si fa poesia, brava, ciao Marco
  • Antonella De Marco il 15/05/2007 15:41
    Grazie a te Rexia. Scrivere, talvolta, ci permette di oltrepassare la nostra esperienza e di toccare quella dell'altro, di far risuonare qualcosa nella vita altrui. Quando questo accade, per me è sempre emozionante.
  • rexia argento il 15/05/2007 12:23
    Anche in me esiste una laura che ora è nuvola. Ho pianto. Grazie.
  • Antonella De Marco il 13/05/2007 16:04
    Una donna a cui ero profondamente legata, una sorta di seconda mamma per me, morta improvvisamente lasciando in me un vuoto intenso. Questa poesia è sgorgata spontanea e veloce, quasi senza essere pensata, in quei tristi giorni. È il mio saluto a lei...
  • roberto mestrone il 12/05/2007 10:20
    Molto intensa e triste la tua lirica, Antonella.
    Vorrei tanto sapere chi è la creatura cui hai dedicato i tuoi versi...
    Ro

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