Ha gioito la sposa,
del fruscio delle gonne.
Leggerezza di seta
Onde di capelli a incorniciarle il volto.
Le hanno regalato dei preziosi
Che si collocano
Nella perfetta geometria del collo
Non lo sa la sposa,
Che non brilleranno ancora,
come i suoi occhi,
là, rinchisi nello scrigno.
Perché lei rimanderà il momento
Per indossarli ancora.
Abbandonati con disinvoltura,
senza più speranza
di ricomparire alla luce.