Ho sempre
sognato
una casa in bambù
con un tetto di foglie
intrecciate
alla sabbia corallina della spiaggia
lasciante passare
il respiro del vento
i raggi della luna
lo scintillio delle stelle
la voce del mare
una vita semplice
insomma
silenziosa
ridotta ai minimi termini
su una isola fuori dal mondo
in cui in ogni istante
senti fluire nel tuo corpo gli smeraldi di un infinito salino
inalare
il profumo crescente dei fiori sulla tua pelle bagnata di sole
la maestosa eternità della natura assaporata in attimi di tempo
ho avuto
tutto questo
e abbandonato
senza nessun rimpianto
evidentemente
ai miei lupi
mancava
lappare il Tuo sangue
sbranare dilaniare risucchiare in me la Tua Anima
dalla sorgente del Tuo cuore di ninfa
bere
in ninfee d'Amore
l'essenza infinita dell'universo nella fragile bellezza di un corpo umano