Stamani prati verdi cantano
canzoni d'amore.
Stamani prati verdi cantano
musiche d'oriente.
Per te piccola capinera a cui
hanno mozzato
il canto tuo d'amore.
Assassini
da cultura lontana
e ciechi all'occidente.
Costumi condannando,
con rabbia, astio censura e
irrazionalità.
Stamani prati verdi cantano
una ninna nanna.
La stessa che cantava una madre
tra i mille profumi,
a te e ai tuoi fratelli, nella tua
terra mille anni fa.
Nenia d'amore, di disperazione,
dolcissima, struggente.
Nenia che adesso nel petto materno
piange, in silenzio.
Ben legata, da pregiudizi insensati,
lei più non esce.
Muta muore, soffocando il grido suo.
Proprio come te.
Rassegnata, a morte naturale, "di donna,"
la madre più non canta.
Ma prati verdi, stamani cantano ancora
una canzone d'amore, per te.