C'è nebbia al lungomare
è un sole notturno la luna
sfuma, senza ombre.
Alla finestra le mie pallide mani
stringono tende
abbraccio piano il tempo
guardando rocce sul mare.
Se tu potessi entrare
nella mia casa, piena di sussurri,
e immutabili odori
ti aiuterei a ritrovare memorie
fuochi d'acqua e luci all'orizzonte.
Voli di passione diluivano
petali di luna, fragili gocce.
Ora restano mani
e inutili carezze;
cercano invano occhi persi,
forse su altre labbra
immemori di gemme e stelle
e temporali estivi
svaniti in pioggia forte.
Adesso sono sola
e soltanto mie luna,
nebbia ed ombre.